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c'era una volta

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c'era una volta - nei commenti

Regione Piemonte approva odg per autonomia differenziata - 23 Luglio 2018 - 08:15

Re: No di certo!
Ciao lupusinfabula diciamo che una volta al sud c'era solo la criminalità violenta, mentre al nord solo quella finanziaria: ora s'è uniformata un po' ovunque.

Con Silvia per Verbania su erba sintetica - 14 Giugno 2018 - 21:45

Massimiliano Martini
Ottim o l'intervento di Martini, che conferma ancora una volta la sua professionalità. Mai scordare che l'obbligo professionale di un giornalista è quello di rilancviare uan notizia, qualneu essa sia e da qualuinque parte essa provenga, Ma forse c'è ancor ain giro qualcuno che era abituato a leggere la Pravda o la sua versione italiana, vale a dire l'Unità.

Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 10 Giugno 2018 - 09:56

Passerella sul S.Giovanni
Ancora una volta chiedo scusa per il disturbo. Il mio fine era sempliciemente di ricordare un problema che mi sembrava dimenticato. Io dispongo di una macchina e per mè non è difficile raggiungere la città. I problemi legati al turismo o ai pargheggi sono letteralmente insignificanti. Allungare il giro di 250 mt. o di 700mt.,dopo averne percorsi parecchi di più per scendere dalla via Intra-Premeno, può essere faticoso.Se poi non si è perfettamente in gamba (come si diceva una volta) il tutto diventa più difficile. Mario C.

Aggredito capotreno - 13 Aprile 2018 - 12:54

Re: C'è intesa!
Ciao info il tuo discorso non fa una grinza, ciò che io contesto sono i pregiudizi, a prescindere, di qualsiasi genere: per es., un'aggressione fa notizia solo se perpetrata da un extracomunitario. Questo, secondo me, è sbagliato. Purtroppo la politica ci ha abituati, nostro malgrado, a compromessi d'ogni genere, quindi, spesso, anche chi all'opposizione era giustizialista, poi, una volta al potere, inaspettatamente, diventa garantista, e viceversa. Per ciò che concerne i loro Paesi d'origine, forse avrei parlato di mancanza di conflitti per quelli dell'Est Europa. Ad ogni modo, non mi sembra d'aver professato l'impunità ed il caos, solo una legge uguale per tutti, cioè che punisca tutti i reati, ed applicabile ad ogni reo.

Chifu e Immovilli su futuro piana del Toce - 15 Gennaio 2018 - 10:30

giusto ci vuole buon senso
sul Garda e nel Trentino si investe cercando di offrire sempre qualche cosa di nuovo e non mi sembra di trovare grandi scempi. Qui noi critichiamo e bocciamo a priori sempre tutto, senza neppure avere visto il progetto, non al collegamento Devero-Veglia, no al centro sportivo a Fondotoce, no alla ciclabile ecc ecc. (poco impattante il teatro lago maggiore costruito sulla foce di un fiume). Giusto ci vuole buon senso nel controllare che cio' che viene creato sia conforme al paesaggio alle normative ecc ecc, ma ben vengano quei privati che intendono investire, bravi a San Domenico. il turismo si incentiva non con l eco di vecchi ricordi ma ofrendo, un volta Verbania c era il mondo per divertirsi, oggi non c è più neppure una discoteca e poi ci scandalizziamo se i giovani annoiati sfogano la loro repressione facendo i vandali. quindisi al centro ma costruito con buon senso e fruibile da tutti

Chifu e Immovilli su futuro piana del Toce - 14 Gennaio 2018 - 08:14

Buon senso e coerenza
Sono piacevolmente soddisfatta di apprendere la posizione di Chifu ed Immovilli. Spero che le idee di buon senso non trovino barriere ideologiche. Se non sbaglio nel programma della Sindaca c'era il consumo di suolo ZERO, no?! Ci si aspetta COERENZA. E per una volta che ci sia una minima pianificazione del territorio! Perché non pensare a rivalutare le aree ex-industriali di Fondotoce invece di costruire su terreni agricoli. Quelle si che sono zone degradate altro che l'ex-arena o piazza mercato a Intra!

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16

Ragioni e Torti
Non sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola DEGRADO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB

Il treno di Renzi a Verbania - 1 Dicembre 2017 - 16:26

Re: Renzi ?
Graziellaburgoni51, io non dimentico come per esempio una parte degli italiani ha trattato Silvio Berlusconi quando fu DEMOCRATICAMENTE eletto, tutti che si permettevano di insultarlo, un individuo persino è arrivato a tirargli in faccia un oggetto contundente (nemmeno nei Paesi del sud-est asiatico capitano cose del genere), scenate di piazza ogni qual volta il suo Governo (democraticamente eletto) tentava di effettuare delle riforme: come dimenticare quelle relative alle pensioni...il popolo che si ribellò, erano intoccabili .. altre scenate di piazza, eppure con il senno di poi non ci avrebbero fatto così male come la riforma Fornero: la sua riforma venne accettata con tante critiche ma nessuna scenata di piazza della sinistra!!!! Quindi ho/abbiamo il diritto ed il dovere di criticare quel niente che ha fatto Renzi, pur essendo stato sindaco di Firenze ma Premier NON DEMOCRATICAMENTE eletto .. o ci siamo dimenticati di questo piccolo dettaglio? Ma in quale democrazia si è mai visto una cosa del genere? Senza elezioni? Quando c'era il Berlusca si diceva che la colpa dei mali d'Italia era tutta sua (oltre 70 anni di arretrati di letame, cosa poteva fare se non cercare di ripartire dall'inizio), mentre ora sento dire che Renzi è vittima dei suoi predecessori, magari proprio di Berlusconi. Io non ho parole... questi sono dati di fatto che prescindono dal colore politico.. e ultima chicca, il tanto amato Ius Soli, solo per questo ne avrei da dire al vostro amato Renzi!

Sacco: "Scuole alberghiere arretrate" - 9 Ottobre 2017 - 11:14

Scuole arretrate...
Le scuole non sono solo arretrate, sono anche di troppo facile accesso, una volta c'era un esame da fare per potervi accedere, gli istituti dovrebbero essere di livello più alto, e la pratica dello stage abolita per legge, perché i ragazzi non imparano il valore del lavoro e, non sono assolutamente motivati, perché non capiscono che prima di diventare chef bisogna tritare il prezzemolo e pelare montagne di patate, e non si risponde ai superiori, ma, è dura se sei pagato, figuriamoci a gratis!!!! Senza contare che ristoratori e albergatori approfittano alla grande di questo sistema, uccidendo la professione!

Minoranze: il Presidente difenda il Consiglio Comunale - 2 Ottobre 2017 - 09:43

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: non so voi..
Ciao robi una volta di "cretini obbedienti" c'era sempre bisogno, come diceva "qualcuno".... Oggi invece ci si accontenta anche di quelli disobbedienti!

Ubriaco e armato: espulso - 22 Agosto 2017 - 19:35

Re: Re: Re: Il tragico
Ciao SINISTRO capirai! una volta c'erano il populismo e la demagogia del partito comunista che inneggiava all' URSS. Se c'era un partito maestro del populismo e della manipolazione delle masse è stato proprio quello comunista! Guarda ora la Corea del Nord, Cuba e il Venezuela. Le dittature mondiali i sono comuniste o sono islamiche. Ti dovresti fare qualche domanda a tal proposito....Per quanto riguarda Salvini pensa se un ragazzo di diciassette anni nella vita non può cambiare politicamente idea. Sarebbe un perfetto idiota chi non cambia mai idea nella vita, come diceva Oscar Wilde!

Ubriaco e armato: espulso - 18 Agosto 2017 - 15:48

Re: Vado fuori tema solo per un attimo...
Ciao info le leggi ci sono già, basta applicarle. Se dei 3 ceceni, per es., il giudice decide di liberarne 2 e tenerne dentro 1, non necessariamente significa che è di sinistra.... Ha adottato una decisione sbagliata, oppure la legge è blanda? Purtroppo è il mondo che sta cambiando, in peggio, perché la malattia è contagiosa, a livello mondiale. una volta c'era il terrorismo politico (BR in Italia, ETA in Spagna, IRA in Irlanda del Nord e GB, RAF nell'ex Germania occidentale, PKK in Turchia), senza dimenticare anche quello di destra (Falange Armata in Italia, Lupi Grigi in Turchia), ora c'è quello islamico. Tradotto nel tuo pensiero, prima il problema eravamo noi, ora sono loro. Come si può risolvere? Secondo me agendo sulla classe politica dei loro Paesi, come abbiamo fatto noi a casa nostra. Ulteriore ostacolo però è costituito dalle connessioni con la Criminalità Organizzata....

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 18 Luglio 2017 - 13:44

x giacomo
Non volevo più intervenire su questa faccenda, perchè quanto da me replicato era più che ovvio, ma forse devo chiarirle un passaggio fondamentale che lei non ha probabilmente capito; al di la di quanto detto sui tanti soldi pubblici spesi ulteriormente senza che il vero problema (SICUREZZA SPIAGGE) sia risolto; io sono tremendamente furibondo perchè I COMUNI, NEL SOLO PERIODO ESTIVO, NON ASSUMONO ADDETTI (ASSISTENTI BAGNANTI) AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEI BAGNANTI SULLE SPIAGGE, PERCHE' ALTRE REALTA', GIA' ECONOMICAMENTE SOSTENUTE A LIVELLO ISTITUZIONALE SI PROPONGONO, NEL CALDERONE DELLA SICUREZZA IN ACQUA, DI FARE ANCHE QUESTO GENERE DI SERVIZIO, DANDO COME VALORE AGGIUNTO, PER OTTENERE LE CONVENZIONI, L'USO DI GOMMONI E DI MOTO D'ACQUA (legalmente non possono espletare questo servizio sulle spiagge), QUINDI I COMUNI I CONTRIBUTI LI DESTINANO A QUESTE REALTA'. Capisce che le mie rimostranze non c'entrano nulla con quello che commenta lei e hanno commentato tutti gli altri: la barca antincendio dei VVF (per me possono dargliene anche una flotta), le maxi emergenze, gli incidenti sul lago, ecc. ecc.. Le rispondo poi in merito all'appunto sullo scontro dei due motoscafi a Stresa tempo fa; lei manco si immagina io e la mia ex squadra di Assistenti Bagnanti quante centinaia di interventi di soccorso e di salvataggio abbiamo fatto in acqua (laghi, fiumi e mari), tra il 1987 e il 2000; questo sia di giorno che di notte, h24 e per 365 giorni all'anno. Quindi la sua battuta finale: "MA PER FAVORE!!!! penso che in questo caso sia fuori luogo! Spero di aver chiarito una volta per tutte che i miei commenti non erano di sicuro un attacco all'Istituzione Corpo dei VVF, che anzi, ritengo debba essere supportata pienamente dallo Stato per avere le giuste attrezzature e i mezzi necessari per svolgere il loro lavoro; questo però non significa che non sostengo la legittimità, in tema di sicurezza in acqua legato alle spiagge e degli Assistenti Bagnanti.

Convegno Pesca sul Verbano - 6 Giugno 2017 - 14:03

Pescare? Non ce ne sono èpiù di pesci nel lago!
I pesci nel lago non si vedono più, sotto riva qualche pigro cavedano: lasciatelo dire ad un che dai 12 ai 50 anni è stato un pescatore sia da riva che dalla barca ( la mia prima barca me la sono comprata a 16 anni, quando ancora andavo al ginnasio, frutto di un estate di lavoro) con tirlindane, cavedanere, macchine, posa di lignola (una volta gli isolani rilasciavano un permessino per posa di lignola max 30 ami) che ricorda i bei tempi in cui i persici li prendevi a decine con le moschette fatte con piume colorate, tubetti di plastica, ritagli di guanti da chirurgo, le alborelle con la lanzettiera a migliaia, tinche ed anguille di notte, trote di lagoda metà dicembre a metà marzo, (da febbraio apriva la pesca alla trota nelle valli ed anche lì era un bel divertimentio) e, da bocia con canna fissa regolarmente di bambù nostrano, soprattutto nei porti, taccole, trolli,piotte, piotte con la coda rossa, persici trota,cavezzali.....Molti forse neppure sanno di cosa sto parlando.Nulla, non c'è più nulla per i pescatori sportivi: forse qualcosa ancora per i professionisti che lavorano con le reti, ma nepure loro mi pare mettano più i tremagli lungo la riva....

Primarie PD gli eletti del VCO - 15 Maggio 2017 - 14:23

per gradi
1- le sentenze si rispettano e basta, ognuno poi gli da il peso che vuole, è di moda il revisionismo, una volta Craxi era il male assoluto oggi c'è chi lo "riabilita", Borghi va in pellegrinaggio alla sua tomba se non sbaglio... 2- i paragoni "paradossali" servono per far capire anche a quelli come Ramoni, che è tutta una questione di punti di vista, lui dice che la maggioranza ha capito tutto e ben scelto, io sostengo che per capire e scegliere bene bisogna conoscere i fatti, non mistificarli. Il compito delle minoranze è questo, anche se si incavolano... Comunque: Per dovere di cronaca va detto che la magistratura penale non è entrata – non ne ha competenza – nel merito delle procedure, che sarebbero state valutate dal Tar qualora gli “Amici degli animali” vi avessero ricorso; ma ha solo stabilito, con molta chiarezza, che nessun politico o dirigente turbò la gara comettendo reato. Forse sul Bilancio partecipato non sta andando così http://www.verbaniafocuson.it/n1095280-sempre-piu-allibito-dall-arbitrarieta-e-dalla-mancanza-di-trasparenza.htm ... ma chi ha vinto fa ciò che crede giusto e chi è in minoranza fa la sua parte per proporre all'attenzione pubblica le sue ragioni.

Spiaggia di Suna e divieti - 20 Aprile 2017 - 18:07

Che palle
Va bene rispettare le regole ma quanta cattiveria è accanimento ma lei quand'era ragazzo che faceva...? Per due calci ad un pallone ma per favore una volta si giocava per strada o dove capitava e tutti erano felici ora chiamano la municipale che gente triste c'è in giro...

Paolo Ravaioli nuovo segretario provinciale PD - 1 Marzo 2017 - 15:41

Re: UN CONSIGLIO....
Ciao SINISTRO CONDIVIDI 1 marzo 2017 11:40 NAPOLI Napoli, camorristi del clan più potente in città si iscrivono al Partito Democratico Affiliati al clan Contini tesserati al PD. Il clan egemone nel centro città ha inserito suoi affiliati tra gli iscritti al partito. A denunciarlo alcuni militanti dello storico circolo di San Carlo All'Arena in una lettera alla segreteria provinciale del Partito Democratico. CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO SU 3.608 COMMENTA A Napoli c'è un nome che più di tutti vuol dire camorra, quel nome è Edoardo Contini. Il suo clan non ha mai vissuto "scissioni", il suo territorio gli è sempre stato fedele. Eduardo ‘o romano è stato la chiave di volta dell'Alleanza di Secondigliano, il cartello che ha egemonizzato per oltre 20 anni Napoli. Non c'era grammo di coca o appalto che si realizzasse senza il placet dell'Alleanza ed Edoardo Contini ne era il reggente. Co-fondatore insieme al defunto Gennaro Licciardi, Gennaro ‘a scigna e il giuglianese Francesco Mallardo alias Ciccio ‘e Carlantonio del gruppo criminale più potente della città ne è diventato il leader grazie alla sua capacità di unire "plata y plomo". una grande capacità diplomatica che gli ha permesso una latitanza durata durata 7 anni lontano dal suo quartiere: San Carlo all'Arena. Anche mentre era in fuga il suo clan non ha mai ceduto, non si è mai diviso, è rimasto compatto intorno all'ultimo padrino di Napoli. Oggi, nonostante il Romano sia in carcere, i Contini sono ancora l'ultimo gruppo camorristico capace di resistere alle "paranze" dei baby-boss. I suoi affiliati controllano il centro città ma soprattutto controllano San Carlo All'Arena, uno dei quartieri più popolosi di Napoli. LEGGI ANCHE: Caos PD a Napoli: presunta compravendita di tessere del partito a Miano A San Carlo c'è anche una sezione storica del PD. una di quelle che sta lì da quando il PD si chiamava ancora Partito Comunista Italiano. Ma a San Carlo All'Arena – come in tanti altri circoli – c'è aria di congresso e i ras locali hanno iniziato la solita infornata di tessere. Dal primo gennaio al 14 febbraio a Napoli – al Partito Democratico – si erano iscritti in 2000, ovvero 300 iscritti a settimana. Poi scatta quello che nessuno poteva prevedere: la scissione, il congresso. Ed ecco che i ras delle tessere iniziano ad imbarcare iscritti: dal 14 febbraio al 28 febbraio, 30 mila persone avrebbero preso la tessera del Partito Democratico, una media di 15 mila a settimana. Nel PD tessere sono importanti: ogni 10 iscritti si ha diritto ad un delegato al congresso. Più tessere uguale più delegati, più delegati uguale più potere. continua su: http://napoli.fanpage.it/napoli-camorristi-del-clan-piu-potente-in-citta-si-iscrivono-al-partito-democratrico/ http://napoli.fanpage.it/

LibriNews: “Solo una decrescita felice potrà salvarci" - 4 Febbraio 2017 - 15:53

Re: Re: decrescita felice.....
Ciao l non condivido affatto la tua chiusura ottimista : "constato invece che molti individui sempre più numerosi si stanno togliendo dal torpore e non accettano più un sistema che tenta di schiavizzare sempre più". E' esattamente il contrario. una volta c'era "coscienza di classe", volontà di regolare e ridistribuire la ricchezza. Ora viviamo nel più completo toropore. perfino questa terminologia appare arcaica e desueta.

Marchionini su Rete 4 a Verbania - VIDEO - 24 Novembre 2016 - 21:48

Aspettando di risolvere le cause e non gli effetti
In questa apparizione tv non si riflette sulle cause ma solo sugli effetti, ed in particolare si continua a dare da mangiare solo al lupo nero La leggenda cherokee racconta che un giorno il capo di un grande villaggio decise che era arrivato il momento di insegnare al nipote preferito cosa fosse la vita. Lo porta nella foresta, lo fa sedere ai piedi di un grande albero e gli spiega: “Figlio mio, si combatte una lotta incessante nella mente e nel cuore di ogni essere umano. Anche se io sono un saggio e vecchio capo, guida della nostra gente, quella stessa lotta avviene dentro di me. Se non ne conosci l’esistenza, ti spaventerai e non saprai mai quale direzione prendere; magari, qualche volta nella vita vincerai, ma poi, senza capire perché, all’improvviso ti ritroverai perso, confuso e in preda alla paura, e rischierai di perdere tutto quello che hai fatica tanto a conquistare. Crederai di fare le scelte giuste per poi scoprire che erano sbagliate. Se non capisci le forze del bene e del male, la vita individuale e quella collettiva, il vero sé e il falso sé, vivrai sempre in grande tumulto. È come se ci fossero due grandi lupi che vivono dentro di me: uno bianco, l’altro nero. Il lupo bianco è buono, gentile e innocuo; vive in armonia con tutto ciò che lo circonda e non arreca offesa quando non lo si offende. Il lupo buono, ben ancorato e forte nella comprensione di chi è e di cosa è capace, combatte solo quando è necessario e quando deve proteggere se stesso e la sua famiglia, e anche in questo caso lo fa nel modo giusto; sta molto attento a tutti gli altri lupi del suo branco e non devia mai dalla propria natura. Ma c’è anche un lupo nero che vive in me, ed è molto diverso: è rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso. Le più piccole cose gli provocano accessi di rabbia; litiga con chiunque, continuamente, senza ragione. Non riesce a pensare con chiarezza poiché avidità, rabbia e odio in lui sono troppo grandi. Ma è rabbia impotente, figlio mio, poiché non riesce a cambiare niente. Quel lupo cerca guai ovunque vada, perciò li trova facilmente; non si fida di nessuno quindi non ha veri amici. A volte è difficile vivere con questi due dentro di me, perché entrambi lottano strenuamente per dominare la mia anima.” Al che, il ragazzo chiede ansiosamente: “Quale dei due lupi vince, nonno?” Con voce ferma, il capo risponde: “Tutti e due, figlio mio. Vedi, se scelgo di nutrire solo il lupo bianco quello nero mi aspetta al varco per approfittare di qualche momento di squilibrio, o in cui sono troppo impegnato e non riesco ad avere il controllo di tutte le mie responsabilità, e attaccherà il lupo bianco, provocando così molti problemi a me e alla nostra tribù; sarà sempre arrabbiato e in lotta per ottenere l’attenzione che pretende. Ma se gli presto un po’ di attenzione perché capisco la sua natura, se ne riconosco la potente forza e gli faccio sapere che lo rispetto per il suo carattere e gli chiederò aiuto se la nostra tribù si trovasse mai in gravi problemi, lui sarà felice e anche il lupo bianco sarà felice ed entrambi vincono. E tutti noi vinciamo.” Confuso, il ragazzo chiede: “Non capisco, nonno, come possono vincere entrambi?” Il capo continua: “Vedi, figlio mio, il lupo nero ha molte importanti qualità di cui posso aver bisogno in certe circostanze: è temerario, determinato e non cede mai; è intelligente, astuto e capace dei pensieri e delle strategie più tortuose, caratteristiche importanti in tempo di guerra. Ha sensi molto acuti e affinati che soltanto chi guarda con gli occhi delle tenebre può valorizzare. Nel caso di un attacco, può essere il nostro miglior alleato.” Poi il capo tira fuori due pezzi di carne dalla sacca e li getta a terra, uno a sinistra e uno a destra. Li indica e dice: “Qui alla mia sinistra c’è il cibo per il lupo bianco, e alla mia destra il cibo per il lupo nero. Se scelgo di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la mia attenzione e potrò usare ognuno nel modo che mi è necessario. E,

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 12 Novembre 2016 - 18:55

Re: Re: Re: Casellario giudiziale
Ciao Kiryienka Forse una volta esisteva un po più di buonismo e solidarietà, e a me sembra che chi ha meno ed è meno "civilizzato" ed ingenuo spesso è più altruista, i nostri vecchi non avrebbero mai rifiutato un pasto caldo a chi era in difficoltà, stiamo diventando sempre più egoisti, ed il tuo esempio della Banca lo conferma. Tutti pensiamo sempre più ad accumulare, al profitto, proprio perché questa societa è crudele e spietata e non ha riguardo per chi è più debole o sfortunato. Chiunque di noi puo per vari motivi od errori trovarsi in difficoltà, e non deve pensare di esserne immune. Forse questo modello di società è sbagliato. Forse dovremmo non farci condizionare da questo consumismo sfrenato Forse dobbiamo tornare indietro per andare avanti. "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare e cambiare lo status quo
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